Oggi i nostri Juniores hanno perso 15 a 12 una partita difficile, nella piscina dell’Arenzano.
Non voglio polemizzare, non è nella mia indole e soprattutto non mi è permesso e non è un mio diritto, quindi mi limiterò a fare una semplice analisi di alcuni momenti di questa partita, solamente per fare riflettere.
La partita era a prescindere molto difficile, abituati i nostri ragazzi under 20 a giocare in una vasca da 33 metri (come è giusto che sia). Eppure la partita inizia bene con un primo tempo alla pari, che si conclude sul 2 a 2 . Una lotta, come ci si aspettava. A metà secondo tempo con la squadra di casa in possesso palla, vi è un’entrata da parte di un giocatore e nel passaggio il centroboa trattiene vistosamente il difensore che gli passava vicino, quasi affogandolo, nessuno non vede la scena, a tal punto che Paolo incredulo inizia a protestare, ed è espulso. A quel punto la squadra non ha più un equilibrio, ma tira avanti con la grinta rimanendo sotto di due o tre goal, ma ancora con tanta voglia di provare a vincere. Nel terzo tempo vi è un episodio dubbio nella quale il nostro centro boa gira completamente l’avversario e, forse, è trattenuto, e la panchina si alza tutta invocando il rigore. Chi mi conosce sa che non ho un carattere nè polemico nè scontroso, tant’è che fra tutti, forse perchè ero l’unico seduto, sono stato espulso per proteste. La partita va avanti con la stessa dinamica dell’inizio del tempo, fino a metà quarto quando c’è un buon break della nostra squadra, anche se ormai la partita è finita già da alcuni minuti.
Brutta sconfitta che non rispecchia il lavoro che i ragazzi in allenamento stanno facendo.
Enrico Maimone
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