“Abbiamo giocato una buona partita ma per vincere a Siracusa ci voleva qualcosa di più. Loro hanno difeso molto bene, mentre noi, soprattutto nei primi due tempi, abbiamo preso qualche contropiede di troppo, molti dei quali su “strappate” su cui la coppia arbitrale ha sorvolato finendo per innervosirci. Il break decisivo nel III tempo dove l’Ortigia è andato anche a +4 ma non abbiamo mollato e ci siamo portati anche a -2 fallendo diverse buone occasioni per riaprire la partita. Nel complesso credo che il passaggio del turno per l’Ortigia sia stato sofferto ma meritato nel complesso dell tre gare. Certamente c’è un po’ di delusione per il mancato accesso alla finale, ma c’è anche tanta soddisfazione e orgoglio per una stagione di gran lunga superiore alle aspettative con la crescita dei tanti giovani che abbiamo in squadra, ma anche di tutto il collettivo che ha saputo acquisire una mentalità vincente. Il lavoro fatto non sarebbe stato possibile senza la disponibilità dei ragazzi e il contributo fondamentale di Lorenzo Marino, Fabrizio Brondi e Federico Accardo sia dal punto di vista tecnico che organizzativo e di rapporti con la squadra. Da domani inizieremo a lavorare per costruire la nuova squadra che si ponga l’obiettivo di fare meglio rispetto alla splendida stagione appena conclusa”
Giu 15 2014
Serie A2: Il commento di Marco Paganuzzi
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