“Abbiamo condotto tutta la partita senza mai avere il carattere e gli attributi per chiuderla. Vincere a Padova è un impresa perché l’ambiente condiziona tutti e il Plebiscito gioca con grande carica agonistica. Dovevamo e potevamo fare meglio nei momenti caldi della partita soprattutto, e questa è una costante, nelle fasi di inferiorità e superiorità numerica. In particolare nei primi due tempi non abbiamo capitalizzato le tantissime occasioni consentendo al Plebiscito di rimanere in partita. Partite come queste nel finale si possono anche perdere ma i ragazzi hanno lottato fino all’ultimo secondo. Continueremo a lavorare con voglia e concentrazione perché questa squadra ha le qualità per crescere e migliorare”. Commenta così il pareggio esterno a Padova Marco Paganuzzi. 8 a 8 il risultato finale di una partita molto combattuta, che il Quinto non è mai riuscito a chiudere.
CS Plebiscito PD-SC Quinto 8-8
CS Plebiscito PD: Destro, Ciriatti, Tono, Gobcevic 1 (rig), Savio, Barbato, Gottardo 2, Prete 1, Zanovello, Giliberti, Baldinelli 3 (1 rig), Robusto, Tomasella 1. All. Cattaruzzi
SC Quinto: Scanu, Castagnola, A. Brambilla 4, Luccianti 2, Turbati, Giordano 1, Martinic, Palmieri, F. Brambilla, Bittarello 1, Spigno, Pino, Accardo. All. Paganuzzi
Arbitri: Bensaia e Del Bosco
Note: parziali 0-2, 3-3, 4-2, 1-1. Usciti per limite di falli Martinic (Q) nel terzo tempo. Espulso per proteste Zanovello (P) nel terzo e Pittarello (Q) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Padova 6/7 + 2 rigori e Quinto 3/8. Spettatori 200 circa.
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