Gen 24 2015

Vite da Sporting: Luca Bittarello

Bittarello

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“Mi chiamo Luca Bittarello, ho 24 anni, studio Scienze Politche, alleno la squadra u 13 della Sportiva Sturla e durante la stagione estiva sono ormai 8 anni che faccio il bagnino. “Pallanuotisticamente” sono nato e cresciuto alla Sportiva Sturla, dove ho partecipato a 4 campionati di serie B. Sono stato poi due anni a Sori dove ho conquistato una medaglia d’argento under 20 il primo anno, e la mia prima stagione in A2 il secondo. Quattro anni fa sono arrivato a Quinto“. Si presenta così il numero 10 biancorosso Luca Bittarello, il nuovo protagonista di Vite Da Sporting. “Questi anni a Quinto sono stati molto belli ed entusiasmanti, ciò non toglie che siano stati molto impegnativi e faticosi. Si lavora molto seriamente e questo comporta periodi di stanchezza e di sacrifici. Tutto, però, è ripagato il sabato quando si vincono partite importanti o si fanno gol decisivi. Giocando a Quinto ho capito che davvero il lavoro paga“. Come già detto, questo è il quarto anno di Luca in biancorosso: “Ricordo il giorno in cui mi arrivò il messaggio di Paolo Fini in cui mi chiedeva di fare due chiacchiere. Ero molto felice perché Quinto era da sempre il mio obiettivo. Allo stesso tempo, però, provai un po’ di agitazione: non conoscevo ancora Paolo. Dopo averlo conosciuto fui ancora più contento: è una persona meravigliosa“.
L’intervista arriva dopo un periodo “difficile” per il Quinto, con una sola vittoria in quattro partite: “Con il Lavagna è stata una vittoria di carattere. Non abbiamo giocato bene ma la volevamo dopo la bruttissima figura di Chiavari. Questo dimostra come l’atteggiamento e la voglia di vincere vengano prima di ogni schema. Ci deve dare la carica per le prossime partite a fare sempre meglio, perchè nelle partite importanti non basterà solo grinta e cattiveria ma anche ordine e concentrazione“.

Nello sport, ci sono sempre avversari temibili e giocatori con i quali si vorrebbe giocare: “Ho incontrato molti avversari temibili in questi anni. Uno di questi è il mio capitano Gabriele Luccianti. Ricordo quando giocavo a sori, che si preparò la partita cercando di limitare le sue giocate. Quando penso con chi mi piacerebbe giocare, penso ad un ragazzo più giovane di me: Edoardo DI Somma, un grande giocatore, un caro amico. Ha passato un estate difficile ma ne è uscito da vero campione quale è. Sono sicuro che lo vedremo presto nel nostro SetteBello“.

Per conoscere meglio i nostri ragazzi, chiederemo una mini-playlist di tre canzoni, così da capire anche i loro gusti musicali.

Guccini-La Locomotiva

Vasco Rossi-Liberi Liberi

Bob Marley-Redemption Song

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