“Le belle sconfitte non esistono, c’è rammarico per non aver portato a casa punti dopo una prestazione positiva ma condita da regali difensivi che contro squadre come Trieste non ti puoi permettere. Abbiamo fatto la partita che volevamo fare contenendoli nella prima parte della partita ma poi tra la fine del III tempo è l’inizio del IV abbiamo regalato un paio di goal che ci hanno portato sull’8-5. Non abbiamo mollato e con le reti di Alessandro Brambilla e Luccianti ci siamo riportati sotto di uno. Nel finale dopo le reti di Popovic e Giordano abbiamo avuto ancora due azioni per pareggiare senza successo. Peccato perché abbiamo giocato alla pari con la capolista ma adesso non abbiamo tempo per rammaricarci perché sabato contro Chiavari abbiamo una partita che è fondamentale per il nostro futuro e dobbiamo presentarci al 100% eliminando le scorie di questa sconfitta“. Commenta così la sfida di Trieste Marco Paganuzzi, dopo la seconda sconfitta su due partite persa di misura contro la capolista di questo campionato. Una partita “persa nel secondo tempo”, unico quarto con un parziale a favore dei padroni di casa. Ma i biancorossi pagano un periodo di disattenzione tra il terzo e il quarto tempo, decisiva per far prendere il largo ai ragazzi di Piccardo.
Pallanuoto Trieste-SC Quinto 9-8
Pallanuoto Trieste: Jurisic, Podgornik, Petronio 2, Ferreccio 1, Giorgi 1, Giacomini, Popovic 2, Mezzarobba, Stulle, Berlanga 2, Spadoni1, Lagonigro, Vannella. All. Piccardo
SC Quinto: Scanu, Castagnola, A. Brambilla 2, Luccianti 2, Turbati 1, Giordano 1, Martinic 1, Palmieri 1, F. Brambilla, Bittarello, Spigno, Pino, Accardo. All. Paganuzzi
Arbitri: Boccia e Caputi
Note: parziali 2-2, 2-1, 2-2, 3-3 . Usciti per limite di falli: Petronio (Trieste) e Turbati (Quinto). Superiorità numeriche: Trieste 2/5 + 3 rigori e Quinto 4/8 . Spettatori 700 circa.
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