C.S. PLEBISCITO PD – B&B S.C. QUINTO 5-6
CS PLEBISCITO PADOVA: Destro, Segala, Chiriatti, Prete, Savio 2, Barbato, Gottardo, Maras 1, Zanovello 1, Conte, Spessato, Lagonigro, Tomasella 1. All. Fasano
B&B SC QUINTO: Scanu, Prian, Brambilla, Greco, Turbati, Bianchi, Bogdanovic 2, Palmieri, Boero, Bittarello 1, Spigno 3, Amelio, Azzarini. All. Paganuzzi
Arbitri: Barletta e Petronilli
Note. parziali 1-1, 3-2, 1-1, 0-2. Usciti per limite di falli nel quarto tempo Tomasella (Plebiscito) e Boero (Quinto). Superiorità numeriche: Plebiscito 1/8 e Quinto 0/9. Spettatori 200 circa.
Il Plebiscito Padova non perdeva in casa dalla prima giornata dello scorso campionato. Insomma, da più di un anno. Il B&B Sc Quinto ha saputo fare spallucce, soffrire, andare sotto, restare avvinghiato alla partita e alla fine avere la maglio, centrando proprio in quella vasca la sua quinta vittoria consecutiva su sei partita disputate in totale. Scusate se è poco. La soddisfazione in casa biancorossa è tanta, perché nella piscina del Plebiscito avevano perso punti importanti diverse rivali dirette, mentre la truppa di Marco Paganuzzi è andata dritta per la sua strada, inanellando l’ennesimo successo, il pokerissimo.
“Siamo davvero contenti – ammette lo stesso Paganuzzi – Abbiamo sofferto parecchio, siamo statio sempre sotto, anche di due gol. Eppure siamo stati bravi a non innervosirci, a restare in partita, a lottare su ogni pallone, e poi a centrare prima il pareggio e poi il gol della vittoria con Bittarello. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato, cioè restare sempre attenti in difesa e pungere in controfuga. Nel finale poi alcune splendide parate di Scanu hanno messo in cassaforte il risultato. Tre punti meritati e importanti, che ci permettono di presentarci nel migliore modo possibile ad un ciclo di ferro di partite che inizierà sabato con la sfida interna con il President Bologna e proseguirà la settimana successiva a Lavagna”.
Alla vigilia della partita l’allenatore biancorosso era preoccupato dalla forza del mancino del Plebiscito Maras, ma alla fine a decidere le sorti dell’incontro è stato il mancino del Quinto, Spigno, con tre centri. “Matteo ha sicuramente vinto la sfida dei mancini – sorride Paganuzzi – Si è fatto trovare pronto in due situazioni di controfuga e in una di attacco a uomini pari, ma sono stati bravi anche i suoi compagni a contenere Maras, i meriti devono essere distribuiti. E non dobbiamo dimenticarci che non avevamo a disposizione Luccianti per i soliti problemi alla schiena. A fare la differenza, nel finale, è stata la nostra migliore condizione atletica: avevamo più benzina di loro, e si è visto. Anche sotto questo punto di vista è stato importante arrivare a Padova con un giorno di anticipo e così presentarsi freschi e riposati in piscina: per questo dobbiamo ringraziare ancora Gianluca Silipo e la sua Magia srl che ha reso possibile la trasferta”.
Unica nota negativa, la perdurante difficoltà realizzativa con l’uomo in più. “Un fatto che mi fa pensare – conclude Paganuzzi – Dobbiamo lavorarci parecchio, nelle sfide con le nostre dirette rivali per le prime posizioni bisognerà sbagliare il meno possibile”
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