B&B S.C. QUINTO – TORINO 10-7
B&B SC QUINTO: Scanu, Prian, Brambilla 1, Sgherri, Turbati, Bianchi 2, Bogdanovic 1, Palmieri 1, Boero 2 (2 rig.), Bittarello 1, Spigno 1, Amelio 1, Azzarini. All. Paganuzzi
TORINO 81: Rolle, Franchello, Cranco, Azzi, Maffè 2, Oggiero, Seinera 1, Vuksanovic 1 (rig.), Lauria, Lojacono, Audiberti, Giuliano, Presciutti 3. All. Vuksanovic
Arbitri: Alfi e Braghini
Note. parziali 2-2, 1-2, 4-2, 3-1. Usciti per limite di falli: Giuliano (T) nel quarto tempo. Espulso Boero (Q) per comportamneto antisportivo nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Quinto 1/6 + 2 rgi., Torino 3/6 +1 rig.. Spettatori 250 circa.
Come da copione, o quasi. Il B&B Sc Quinto soffre nei primi due parziali, va spesso sotto nel punteggio, poi nella seconda metà della partita mette il turbo e intasca i tre punti. E’ andata così anche contro il Torino 81 nella nona giornata di andata del campionato nazionale di pallanuoto, serie A2 girone Nord. La squadra di Marco Paganuzzi ha sofferto in avvio ed è uscita alla distanza, centrando l’ottava vittoria consecutiva che le consente di restare saldamente al comando della classifica. L’andamento della gara, al di là di tante parole, è ben spiegato dalla lettura dei parziali: 4-3 per i piemontesi la prima metà della gara, 7-3 per i biancorossi nella seconda.
“E’ andata come mi aspettavo – spiega Paganuzzi – Il Torino è un’ottima squadra e lo ha dimostrato, ci ha fatto soffrire parecchio. Noi siamo stati bravi a non crollare psicologicamente, a ribattere colpo su colpo e poi a prendere il largo grazie ad una splendida condizione fisica che al momento è la nostra arma in più. Queste sono le note positive, oltre al punteggio e alla classifica. Fra quelle negative metto invece l’ormai cronica difficoltà ad andare a segno con l’uomo in più: se non avessimo nuotato ben più dei nostri avversari, una partita del genere avremmo rischiato di perderla”.
La sensazione (quasi una certezza) è che il team biancorosso, nonostante sia al comando della classifica, abbia ancora notevoli margini di crescita. “Le cose in effetti stanno così – conferma il tecnico – Migliorare per noi non deve essere una possibilità, ma un obbligo, anche perché il lavoro non ci manca, a partire appunto dalla fase di superiorità numerica. Comunque ci godiamo risultato e graduatoria, insieme alal risposta positiva della squadra dopo le difficoltà iniziali. E da domani penseremo al Chiavari, che affronteremo in trasferta sabato prossimo. Una squadra forte, che in questa prima parte di campionato non ha reso secondo le aspettative anche a causa di diversi infortuni. Sarà un’altra gara difficile, ma ci faremo trovare pronti”.
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