La promozione in serie A1 della prima squadra dopo anni di “battaglie” nei play off, gli ottimi traguardi raggiunti dal settore giovanile, i tanti atleti convocati nelle rispettive rappresentative azzurre. E ancora: un affetto crescente da parte di tifosi e appassionati, i passi avanti decisivi per il futuro della piscina di Nervi. Quello che si sta chiudendo è stato un 2016 ricco di soddisfazioni per lo Sporting Club Quinto, e a tracciarne il bilancio è il timoniere del sodalizio biancorosso, il presidente Giorgio Giorgi.
Presidente, da dove iniziamo?
“Da un bilancio che non può non essere tracciato che sotto il segno del successo. A partire da quello della prima squadra che ci ha regalato la promozione in serie A1 dopo tanti anni in cui l’avevamo solo sfiorata ai play off. Adesso abbiamo una squadra e un ambiente che si sono dimostrati pronti a calcare il palcoscenico della massima competizione nazionale, come dimostrano le tantissime persone che riempiono puntualmente le gradinate delle piscine di Albaro in occasione delle nostre gare casalinghe. Ma questa è solo la punta dell’iceberg”.
Allora continuiamo…
“Non possiamo dimenticarci dell’ennesima annata eccezionale del nostro settore giovanile, che ha raccolto risultati importanti con diverse qualificazioni alle fase nazionali; eppoi c’è la nascita del progetto comune con Pro Recco e diverse altre società per lo sviluppo dell’Academy. Senza dimenticare i tanti atleti convocati nelle rappresentative nazionali”.
Torniamo alla prima squadra: il 2016 è stato anche l’anno del debutto in serie A1.
“Che stiamo un po’ soffrendo, è vero, ma eravamo preparati a questo. Abbiamo fatto una scelta precisa: confermare praticamente in blocco il gruppo che ha conquistato questo risultato, un fatto che la dice lunga sull’approccio e lo stile della nostra società nel guardare l’aspetto sportivo. E mi fa piacere sottolineare anche il nuovo ruolo intrapreso da Gabriele Luccianti, che è entrato nei quadri tecnici dopo aver smesso di giocare: esempio di continuità e integrità delle relazioni instaurate nel nostro club”.
Altro tema sensibile, il futuro della piscina di Nervi. A che punto siamo?
“C’è stata la firma del patto per Genova che includeva i fondi necessari per il ripristino della vasca del porticciolo, oltre che per quella di Voltri. Certo, poi c’è stata la crisi di governo e adesso la sensazioni che la legislatura possa chiudersi prima della sua scadenza naturale, ma un fatto resta ed è molto importante: si è stabilita l’importanza di questa piscina nella programmazione dell’impiantistica sportiva di questa città. E che la piscina resterà, appunto, una piscina. Noi continueremo a vigilare”.
Nei bilanci i ringraziamenti sono quasi d’obbligo…
“Ringrazio tutte le persone che in pieno spirito volontario aiutano questa società a crescere giorno dopo giorno, un passo alla volta. Tutto lo staff, quindi, e in particolare tre persone come Marco Paganuzzi, Fabrizio Brondi e Alessio Salvarezza, il vero “universale” del gruppo dirigente. Il migliore acquisto da tanti anni”.
Auspici per il 2017?
“La salvezza della prima squadra e la conferma dell’ottimo lavoro del nostro settore giovanile”.
Per finire, gli auguri.
“Che rivolgo a nome di tutta la società alle tante persone che per un motivo o per l’altro hanno a cuore i nostri colori. Ai nostri atleti, dalla prima squadra ai centoventi del settore giovanile e alle loro famiglie. A chi a vario titolo ci dà una mano per migliorarci, e ai nostri tifosi che non ci hanno mai lasciato soli”.
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