GENOVA QUINTO B&B ASSICURAZIONI – C.C. ORTIGIA 6-7
GENOVA QUINTO B&B ASS.: Scanu, Bianchi 1, Brambilla Di Civesio 3, Primorac, Turbati, Eskert, Amelio 1, Palmieri, Boero 1, Bittarello, Brambilla Di Civesio, Aksentijevic, Gianoglio. All. Paganuzzi
C.C. ORTIGIA: Siani, Abela 1, Cusmano, Di Luciano 1, Giacoppo 1, Camilleri 1, Ivovic 1, Rotondo, Danilovic 1, Casasola 1, Tringali, Caruso. All. Leone
Arbitri: Collantoni e Ercoli
NOTE: Parziali 2-3, 0-1, 1-1, 3-2 . Per l’Ortigia a referto 12 giocatori. In porta per l’Ortigia il numero 13 Caruso. Uscito per limite di falli Boero (Quinto) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Quinto 4/10 e Ortigia 3/11. Spettatori 500 circa
Una prova generosa non basta al Genova Quinto B&B Assicurazioni: nella ventunesima giornata del campionato nazionale di serie A1 l’Ortigia si impone 7-6 alle Piscine di Albaro. Una batosta per i biancorossi, che vedono complicarsi i piani salvezza, ma l’occasione per il riscatto potrebbe essere già dietro l’angolo con la partita di sabato a Savona. Usciti sconfitti nei primi due tempi, a Scanu e compagni non è stata sufficiente una reazione piena di grinta nelle ultime due frazioni.
“Dobbiamo crederci ancora – dice il tecnico Marco Paganuzzi – Siamo sempre stati sotto, ma la gara è stata sempre in equilibrio e noi abbiamo sprecato alcune occasioni davvero ghiotte, ci è mancata la necessaria cattiveria sottoporta. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, abbiamo giocato con ardore, con voglia, come avevo chiesto. Un peccato, ancora una volta devo dire che con poco avremmo potuto portare a casa un risultato diverso. Ora dobbiamo andare a Savona per vincere: la squadra è viva, lotta e non molla, i tre punti che abbiamo perso oggi dovremo recuperarli sabato, non c’è altra via. Con un pubblico del genere non si può retrocedere, abbiamo l’imperativo di lottare sino alla fine“.
Foto di Giancarlo Piccinini
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