Si è da poco conclusa l’ultima edizione del torneo Habawaba, andato in scena a cavallo fra giugno e luglio nella splendida cornice di Lignano Sabbiadoro. Non poteva mancare lo Sporting Club Quinto, presente con tre formazioni, due di Under 11 e una di Under 13. Tanta pallanuoto, ma non solo: spiaggia, mare, giochi collettivi e in sostanza quasi due settimane volate via come se fossero una manciata di secondi perché si sa, quando ci sono tutti gli ingredienti per divertirsi, il tempo scivola via in un secondo. Ma per rivivere tutto quello che è successo non c’è che l’imbarazzo della scelta: a questo link https://quik.gopro.com/v/IahfnzK8au/ trovate il video dedicato alla kermesse degli Under 11, invece qui https://quik.gopro.com/v/itAzrbwjvF/ trovate quello per gli Under 13. Dateci un’occhiata, perché ne vale davvero la pena. Qui di seguito invece le parole di Marco Trucco, tecnico di entrambi gli schieramenti, di Filippo Garrè, che ha allenato i più piccoli, di Gianni Uras e Luca Bittarello, che invece si sono presi cura dei più grandi, e infine di Giovanni Del Noce, papà di Tommaso, che ha accompagnato la comitiva biancorossa. A seguire una carrellata delle foto più belle fra le migliaia scattate a Lignano.
“A livello di Under 11 – spiega Marco Trucco – abbiamo schierato due formazioni. I bianchi, più piccini, hanno fatto benissimo non tanto per il risultato, che in questi tornei conta relativamente, quanto per la costante crescita che hanno dimostrato, incontro dopo incontro. I rossi invece sono arrivati secondi nella fase a gironi iniziale, primi in quella successiva e infine nelle gare ad eliminazione diretta si sono dovuti arrendere solo davanti al Ferencváros Torna Club, formazione ungherese che poi è arrivata in finale ed è stata battuta dal Posillipo solo ai tiri di rigore. Comunque sia è stato un successo, una manifestazione in grado di far crescere i nostri ragazzi dal punto di vista tecnico e dal punto di vista umano“.
“Non posso che fare i complimenti a tutti i ragazzi, dal più piccolo al più grande – gli fa eco Filippo Garrè – un po’ per il comportamento impeccabile che hanno tenuto, un po’ per come è andato il torneo. Ci siamo arresi solo davanti ad una squadra fortissima che è arrivata in finale non a caso e siamo migliorati giorno dopo giorno. Avanti così, do appuntamento a tutti nel nostro campo in mare davanti alla sede“.
Parole cariche di entusiasmo arrivano anche da Giovanni Del Noce: “Per me è stata una bellissima esperienza – spiega – Non posso che ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di viverla. Avevo già esperienza di eventi analoghi, ad esempio con gli scout, ma mai in ambito sportivo. Non sono in grado di dare giudizi tecnici, ma ho visto chiaramente i ragazzi migliorare continuamente anche e soprattutto dal punto di vista umano, complici anche i tecnici Marco e Filippo, che sono stati impeccabili. Complimenti, e grazie, a tutti!”
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gianni Uras e Luca Bittarello, che invece si sono occupati della formazione Under 13: “Sono stati giorni fantastici – dice Uras – C’erano moltissime squadre, anche ungheresi, francesi e finalndesi. I ragazzi si sono trovati subito a loro agio, riuscivano a comunicare tranquillamente e si è creata una bellissima atmosfera. Oltre a questo, anche sul piano tecnico hanno acquisito un bagaglio importante“.
“Sono molto soddisfatto – aggiunge Bittarello – Perché nonostante avessimo la maggior parte dei ragazzi nata nel 2005 e quindi sottoleva ce la siamo giocata alla pari con chiunque, incontrando squadre di altissimi livello fra cui le ungheresi che in questo momento sono le più agguerrite“.
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