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La mareggiata che fra lunedì 29 e martedì 30 ottobre ha colpito le coste della Liguria non ha risparmiato la nostra sede, affacciata sul mare di Quinto. E’ qui che si trova la nostra piscina, punto di riferimento per le attività acquatiche nell’estremo levante della provincia di Genova. E’ qui che si svolgono le nostre attività sociali, ludiche e ricreative, d’estate ma non solo. Uno spazio animato e curato dai soci dello Sporting Club Quinto, dove però abbiamo sempre accolto tutti a braccia aperte. Nella bella stagione il nostro campo in mare è a disposizione di tutti, ad esempio, e lo riteniamo un bel modo di avvicinare la gente alla pallanuoto.
I danni della mareggiata, dicevamo, sono stati ingenti. Alla struttura e ai beni: ko l’impianto elettrico, le pompe della piscina, allagati i locali, devastato il magazzino. Non è la prima volta che la furia del mare bussa alla nostra porta e ci siamo sempre rialzati. Ma è la prima volta che lo fa con questa forza, con questa violenza. Per questo motivo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi.
“Cari Amiche e Cari Amici – dice il presidente Giorgio Giorgi – anche la nostra società è stata gravemente danneggiata dalla recente mareggiata che ha causato tanti danni a tante attività lungo tutta la nostra bella ed amata costa ligure. Una prima sintesi dei danni che abbiamo avuto è la seguente:
- Compromissione impianto elettrico intera struttura con corti circuiti e principi di incendio.
- Danneggiamento ringhiera di delimitazione terrazze
- Danneggiamento numero 2 pc
- Danneggiamento filtri e pompe.
- Danneggiamento caldaia
- Danneggiamento impianto stereo.
- Perdita di numero 2 banconi scrivania.
- Sfondamento finestre.
- Sfondamento struttura portante di tenda esterna.
- Perdita campo pallanuoto ( corsie e porte).
- Perdita numero 3 canoe.
- Perdita due pennoni porta bandiera.
- Perdita numero 6 luci esterne.
- Compromissione cartongesso e pavimento locale segreteria .
- Danneggiamento di tutto il materiale vestiario attività giovanili.
- Gravi danni anche al terrazzo.-
Ancora non siamo in grado di quantificare questi danni ma è certo che faremo una grande fatica – non certo più di altri – a ripartire. Lanciamo pertanto una campagna di donazione e sottoscrizione, di aiuto alla ripresa delle nostre attività nel modo migliore e più veloce possibile. I membri del Consiglio Direttivo si sono già tassati: vi chiediamo un aiuto ulteriore.
Potete donare anche pochi euro con tutte le modalità che qui sotto sono previste. Grazie a tutte le persone di buona volontà”.
Per fare una donazione abbiamo messo a disposizione un conto PayPal, sul quale si può versare con qualsiasi carta di credito: [paypal-donation]
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