Prima giornata di ritorno nel girone play out di serie A1, con l’Iren Genova Quinto – reduce da quattro successi in altrettante partite giocate all’andata e quindi a punteggio pieno – che domani sera con fischio d’inizio alle 19 sarà di scena alla piscina Cozzi di Milano in casa della Metanopoli.
“Una squadra che conosciamo fin troppo bene – spiega il tecnico biancorosso Gabriele Luccianti – perché è composta da molti ragazzi che pallanuotisticamente sono nati e cresciuti in Liguria, che si allenano dalle nostre parti e che magari hanno anche giocato insieme a noi. e proprio per questo non accetterò da parte dei miei ragazzi cali di concentrazione: il Metanopoli ha ottime armi, buoni giocatori ed è una squadra ben allenata. Lo ha dimostrato anche nella gara di andata: alle Piscine di Albaro ci ha fatto soffrire e anche parecchio, siamo riusciti ad avere la meglio solo nel finale e forse è la squadra che ci ha dato più filo da torcere. In casa loro, poi, sarà tutto ancora più difficile”.
Un eventuale risultato positivo, unito ad uno negativo della Lazio, potrebbe dare ai biancorossi la certezza della permanenza nel massimo campionato per il quarto anno consecutivo. “Ma questi discorsi – avverte Luccianti – non voglio nemmeno sentirli, perché se si iniziano a fare questi ragionamenti nascono i problemi. Pensiamo a noi stessi, a giocare la miglior partita possibile, contro la Metanopoli e poi nelle restanti gare del girone di ritorno, senza fare alcun calcolo, quelli li faremo solo alla fine. Sarà importante partire nel modo giusto, non scoprirsi e cercare di pungere ad ogni occasione possibile”.
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