Una squadra solida, migliorata rispetto allo scorso campionato ma senza stravolgerne l’identità, e mantenendo anzi quello ‘zoccolo duro’ che ormai da diversi anni consente all’Iren Genova Quinto di ben figurare nel massimo campionato nazionale. Questo, in estrema sintesi, il piano e di conseguenza il mercato della società biancorossa, anche se il direttore sportivo Lorenzo Marino non esclude colpi di scena nelle prossime settimane.
Lorenzo, mercato chiuso?
“Non direi così, la metterei in altri termini: siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto finora, raggiungendo i nostri obiettivi, ma restiamo alla finestra. Se nei prossimi giorni o nelle prossime settimane dovesse capitare l’occasione giusta, ci faremo trovare pronti, consapevoli tuttavia che la squadra è già pronta per poter dire la sua anche in questa stagione”.
La prima mossa è stata il ritorno di Federico Panerai.
“Un giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni, che ha già giocato con noi e con il quale quindi c’è un rapporto di reciproca conoscenza. Ha passato un anno in una squadra di alto livello come la Rari Nantes Savona, ha giocato le coppe europee da protagonista, sono convinto che sarà ancora migliorato rispetto agli scorsi campionati e ci darà una grande mano”.
Lo statunitense Jake Cavano, invece, è tutto da scoprire, almeno in Italia. Sensazioni?
“Molto buone. Il suo curriculum è eccellente, sono curioso di vederlo all’opera nel nostro campionato ma mi aspetto molto da lui, ha buone capacità natatorie e un discreto tiro, farà buone cose”.
Quale spazio ci sarà per i giovani in prima squadra?
“Come sempre troveranno tanto spazio, fa parte della nostra filosofia e del nostro modo di vedere la pallanuoto. Negli ultimi anni abbiamo visto i fratelli Gambacciani, Simone Villa, Augusto Massa, Lorenzo Dellacasa, Rocco Valle e diversi altri: sono il nostro orgoglio e il futuro della società. Il fatto che tutte le squadre del nostro settore giovanile si siano qualificate alle rispettive fasi finali nazionali è l’ulteriore conferma di come abbiamo deciso di puntare proprio sulle nuove leve”.
Dopo sei anni non ci sarà più Matteo Gitto.
“Un protagonista assoluto delle ultime stagioni. Gli faccio un grande in bocca al lupo per il suo futuro sportivo e professionale”.
Sarà anche il secondo anno di Luca Bittarello in panchina.
“Luca ha dimostrato di essere un allenatore valido, ma io non avevo dubbi, anzi non ne aveva nessuno di noi. Ha saputo gestire con intelligenza il cambiamento, da compagno di squadra a tecnico di chi fino al giorno prima divideva lo spogliatoio con lui, e ha saputo imporsi con un’idea di pallanuoto convincente. Con l’esperienza non potrà che migliorare ancora”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.