L’Italia vince le Universiadi di Chengdu nella pallanuoto maschile e anche l’Iren Genova Quinto festeggia un oro: è quello del mancino Federico Panerai, al suo secondo successo in questa competizione, dopo il trionfo di Napoli.
“Sono davvero contento – le prime parole dello stesso Panerai – soprattutto perchè così ho fatto il bis, prima Napoli e poi Chengdu, centrando due ori consecutivi. Abbiamo fatto davvero un bel percorso, con un bel gruppo, e non era facile perché ci siamo trovati a lavorare insieme praticamente solo una settimana prima dell’inizio. Siamo stati bravi, sono fattori che in una competizione del genere fanno la differenza e si è visto. Ora stacco un pochino, mi riposo e poi sarò pronto per la nuova avventura con l’Iren Genova Quinto“.
Gli azzurri, guidati dal tecnico Daniele Bettini, si sono imposti 13-11 sull’Ungheria in finale. Un percorso senza intralci per l’Italia, che conclude il torneo con 8 vittorie su 8 incontri disputati. Nove giocatori di movimento a segno per la squadra di Bettini. Gli azzurri partono forte: 3-0 di break. Dopo 29 secondi, è Guerrato a rompere il ghiaccio. Del Basso finalizza un contrattacco, Francesco Faraglia non lascia scampo a Mizsei. I magiari rispondono con la doppietta di Baksa e il mancino di Szeghalmi. Nuovo allungo Italia: reti in sequenza di Campopiano, Guidi e Vitale. De Michelis si oppone al rigore di Ekler. 6-3 al suono della prima sirena. Nel secondo tempo errore dai cinque metri per l’Ungheria: il tiro di Baksa termina fuori. Segue un duplice botta e risposta: la doppietta di Lanfranco mantiene il divario di tre reti. Panerai, Guerrato e Podgornik lo raddoppiano. Parziale sull’11-5 per l’Italia all’inversione di vasca. Terza frazione: un gol per parte, Guidi e Ekler su rigore, poi Podgornik trova lo spiraglio vincente. L’Ungheria tenta una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto: il 5-0 di break riduce a due reti lo svantaggio, ma non è sufficiente. Medaglia di bronzo alla Georgia, che regola 12-7 gli Stati Uniti.
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